Con i bonus a Wall Street a nuovi livelli record, le societa’ di jet privati che si moltiplicano come conigli, e i giovani Gen-Xers (la generazione “X”) che scoprono i piaceri delle vacanze da ricchi, i viaggi di lusso sono diventati il segmento piu’ bollente del turismo di massa.
E con la forte crescita di questo nuovo sotto-settore arriva anche un nuovo linguaggio per descrivere i viaggiatori e jetsetter di lusso: le parole coniate di zecca per loro sono “jetrosexual”, “flashpacker”, “glamper”.
Un jetrosexual e’ chi non pensa altro che a prendere il primo aereo per l’Asia per un tour di puro shopping, spiega Mark Jolly, il fondatore di un nuovo website – Globorati.com – che pubblica news sui luoghi di vacanza favoriti dai giovani e affluenti globetrotters. L’auto-definizione che questo website si e’ data e’: “jet set intelligence”.
Jolly, che non ha coniato il termine, ma ha saputo sfruttarne le ricadute di business su internet, spiega poi che un flashpacker e’ chi ha lo spirito di un esploratore in cerca d’ avventura, ma che nel sacco in spalla ha a disposizione non solo borraccia e torcia, ma anche un bel mucchio di denaro per soddisfare ogni desiderio di viaggio. E glamping, ovviamente, significa camping di lusso.
A Globorati.com spiegano che il sito sta capitalizzando su questa tendenza, in forte crescita, e sempre piu’ persone oggi sono in cerca dei migliori alberghi e delle localita’ di vacanze piu’ interessanti in tutto il mondo.
Gli americani in particolare spendono ogni anno oltre $95 miliardi in viaggi internazionali, e i viaggi del segmento cosidetto di lusso sono appena il 3% del totale. Il potenziale di crescita e’ enorme.
