Dollaro, nuovi rialzi: “robusto sentiero restrizione monetaria resta fattore favorevole” nel breve
Movimenti positivi per il dollaro sul mercato forex, con il Dollar index che avanza dello 0,3% poco sotto la soglia di 99. “Dopo una giornata movimentata ieri, prima in ampio rafforzamento sull’analog movimento dei rendimenti poi in arretramento sul rientro della risk aversion e dei prezzi del petrolio con chiusura pressoché piatta, il dollaro apre di nuovo al rialzo oggi”, sottolineano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo indicando che “il robusto sentiero di restrizione monetaria rimane un importante fattore favorevole al dollaro nel breve e i discorsi Fed in programma oggi dovrebbero consolidare tale scenario”. Seconddo gli esperti, “l’ulteriore upside rispetto ai massimi recenti potrebbe però essere limitato e la tendenza rialzista graduale finché non si hanno indizi maggiori che la Fed possa procedere con rialzi più ampi, a maggior ragione in un contesto di risk aversion che resta in tendenziale rientro”.
Intanto oggi torna a parlare il numero uno della Fed Jerome Powell che potrebbe fornire nuovi spunti di riflessione sul tema tassi. Lunedì Powell ha dato una scossa ai mercati, con toni da falco, con la prospettiva di rialzi dei tassi più aggressivi. Il numero uno della Fed ha detto chiaramente che l’inflazione, negli Stati Uniti, è troppo alta e che potrebbe essere necessario procedere a strette monetarie di entità superiore ai 25 punti base, in una riunione o in più riunioni.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.