Petrolio poco mosso: Brent resta sopra soglia 120$
Dopo i rialzi della vigilia, con il Brent che si è stabilizzato sopra la soglia dei 120 dollari al barile oggi le quotazioni dell’oro nero sono incerte. Segno negativo per il Wti che viaggia poco sotto i 115 dollari al barile mentre il Brent mostra un moderato rialzo dello 0,4% a 122 dollari.
Gli esperti di ING sottolineano come “un fattore chiave per i movimenti di ieri sembra essere l’interruzione dell’approvvigionamento dal Mar Nero”. Il terminal del Caspian Pipeline Consortium, sulla costa russa, ha recentemente sospeso il carico a causa dei danni causati dal maltempo. Si prevede che questa interruzione possa durare per settimane e potrebbe portare a un calo delle esportazioni fino a 1 milione di barili al giorno.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.