Il petrolio Brent è in leggera flessione nella seduta odierna e da alcuni gioni oscilla senza una precisa direzione in attesa dell’imminente riunione dell’OPEC+ nella quale si dovrà tenere conto della flessione delle scorte Usa e della decisione della Germania di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di petrolio della Russia.
Le azioni petrolifere mostrano un calo drastico, mentre la domanda continua
Nei giorni scorsi l’Energy Information Agency (EIA) ha pubblicato il suo ultimo rapporto settimanale sullo stato del petrolio, che copre i dati fino al 18 marzo. In particolare, le scorte di petrolio greggio hanno assistito a un massiccio calo di 2,508 milioni di barili quando si prevedeva che le scorte avrebbero registrato un aumento di 0,114 milioni.
Le scorte di petrolio greggio statunitensi sono attualmente pari a 413,4 milioni di barili ed è del 13% inferiore alla media di 5 anni per questo periodo dell’anno.
Qual è il prossimo passo
I commercianti di petrolio ora rivolgono la loro attenzione alla riunione dell’OPEC+ del 31 marzo, quando il cartello cei produttori discuterà il loro obiettivo di produzione per maggio. Si prevede che l’accordo esistente per aumentare la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno andrà avanti come previsto, come è avvenuto nelle riunioni precedenti.
Gli incontri recenti hanno avuto una durata insolitamente breve, ma l’agenda di questo mese potrebbe richiedere un maggiore impegno in mezzo a sanzioni su larga scala alle importazioni di petrolio russo. L’OPEC+ ha precedentemente affermato che i forti picchi di prezzo non dovrebbero essere attribuiti alle politiche dell’OPEC, ma piuttosto al risultato dei timori di una carenza di offerta.
Inoltre, l’accordo nucleare con l’Iran si è bloccato nelle ultime settimane dopo scarsi progressi. Numerosi osservatori scommettono sul fatto che un ritorno dell’offerta di petrolio iraniana possa sostenere gli attuali prezzi del petrolio.
Grafico giornaliero petrolio Brent – 24 Marzo 2022
I prezzi del greggio Brent si sono ampiamente ritirati dopo aver raggiunto il massimo di circa $135,80 nei giorni scorsi. Un rimbalzo della media mobile semplice a 50 punti insieme all’apparizione di un candelstick pattern morning star aprono la strada a una possibile continuazione rialzista. Attualmente quota a $121,50.
Un nuovo test in zona $135 resta un’ipotesi plausibile se il prezzo continuerà a stanziare sopra $115; se il prezzo dovesse invece rompere la zona a $115, lo scenario apre le porte a $100 come livello di supporto successivo.