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Azerbaigian: Missione italiana a giugno

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Preparare la missione del Governo italiano insieme con gli imprenditori in Azerbaigian prevista per il prossimo giugno, sotto l’egida del ministero del Commercio internazionale. E’ l’obiettivo della visita istituzionale esplorativa del sottosegretario al Commercio internazionale, Milos Budin, iniziata ieri a Baku, alla guida di una delegazione che comprende Ice, Sace, Simest e rappresentanti dei maggiori istituti bancari italiani riuniti nell’Abi.
Il programma della visita, riferisce una nota del dicastero, prevede un incontro con il ministro azero dello Sviluppo economico, Heydar Babayev, per approfondire le opportunità di investimento e di collaborazione industriale e commerciale nei settori di reciproco interesse economico, nel comparto petrolifero e del gas.
“Il Governo azero – spiega Budin – è intento a investire gli ingenti incassi ottenuti da gas e petrolio nello sviluppo del sistema produttivo. Con buone prospettive, dunque, per l’Italia, che è pronta – aggiunge il sotto segretario – a mettere sul piatto della bilancia il suo peso di principale acquirente di prodotti energetici, anche per cogliere le buone opportunità nei vari settori in cui il nostro Paese risulta più competitivo”.
L’Azerbaigian è un grande produttore ed esportatore di idrocarburi, con un prodotto interno lordo che cresce al ritmo del 10 per cento l’anno. Ma l’Italia, che è il primo cliente di Baku in Europa e nel mondo, non è nella lista dei principali fornitori, né dei principali investitori. “Come in tutti i Paesi emergenti – sostiene Budin – in Azerbaigian è elevato anche l’interesse nei confronti delle piccole e medie imprese. Il Governo italiano sta lavorando anche per avvicinare il made in Italy verso questi Paesi, che crescono e hanno voglia di prodotti di alta qualità – conclude – che solo la nostra produzione può offrire”.