(9Colonne) – Roma, 8 feb – Secondo un’interrogazione presentata alla Camera dalla parlamentare dei Verdi Paola Balducci ogni anno l’amministrazione giudiziaria non riesce a recuperare una parte molto consistente delle spese di giustizia e delle sanzioni pecuniarie derivanti dai processi penali, somme che, scrive la deputata, ammonterebbero a 700 milioni di euro. A questa cifra vanno aggiunte anche tutte quelle pene pecuniarie, che, non venendo riscosse dai competenti organi, giungono inevitabilmente alla prescrizione; senza considerare che ci sono somme cospicue, ma anche tutta una serie di beni che costituiscono il prezzo, il prodotto e il profitto del reato, che, pur essendo assoggettati a confisca penale, tuttavia non vengono mai realmente incamerate da parte dello Stato. “Appare di tutta evidenza – osserva Balducci – che tali beni, qualora effettivamente recuperati, potrebbero costituire un’importante risorsa economica per il funzionamento della giustizia, afflitta dalle note carenze economiche e di mezzi”.