(9Colonne) – Verona, 12 feb – L’Istitut des Sciences de la Vigne e du Vin di Bordeaux, centro di eccellenza mondiale nel settore della scienza enologica, svolgerà a Verona parte delle sue ricerche per la decodifica del genoma della vite. L’università scaligera dispone infatti di un Centro di Genomica Funzionale Vegetale considerato all’avanguardia in Europa. Basato sulla mutua collaborazione, l’accordo impegna le due istituzioni di ricerca veronese e francese a veicolare interscambi di metodologie, acquisizioni scientifiche e di personale. Sono previste inoltre collaborazioni didattiche tra il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’ateneo veronese e l’istituto francese. La ricerca genetica in ambito vegetale assume un particolare significato – fanno notare a Verona – dopo il ritiro dell’Italia dal Consorzio Internazionale per il sequenziamento del genoma umano.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
A pochi giorni dal varo della manovra di bilancio, l’Italia supera indenne l’esame delle agenzia di rating. Venerdì scorso, Fitch ha confermato la tripla B, rivedendo al rialzo l’outlook  mentre S&P ha invece confermato sia il giudizio BBB sia le prospettive stabili
Sebbene permangano preoccupazioni per il debito pubblico e la lenta crescita economica, ci sono stati segnali positivi sul fronte delle finanze pubbliche che potrebbero influenzare le valutazioni di S&P Global, Fitch, Moody’s, DBRS e Scope Ratings.
Il colosso dello streaming ha pubblicato i conti trimestrali, battendo le stime.