(9Colonne) – Roma, 13 feb – Il rialzo delle quotazioni centriste nella politica italiana fa sì che ci sia una vera e propria ressa attorno alle spoglie della Democrazia Cristiana, in particolare del suo acronimo e del suo simbolo. Questa mattina l’ufficio stampa della Democrazia Cristiana ha diffuso una nota per precisare che il senatore Gianfranco Rotondi “è segretario della Nuova Democrazia Cristiana per le Autonomie riassumibile con l’acronimo Ndcpa”. Democrazia Cristiana “il cui acronimo è Dc” è invece, prosegue la nota, “il partito storico della Democrazia Cristiana di cui è oggi segretario politico nazionale il dr. Angelo Sandri”. La nota ricorda altresì che “l’ordinanza 38865/05 riconosce alla Dc di cui è segretario Angelo Sandri il pre-uso del nome e del simbolo della Democrazia Cristiana storica, almeno dal 1998. Il procedimento che ne è scaturito si è esaurito nella sua fase cautelare nel dicembre 2005 con la soccombenza dell’attore Gianfranco Rotondi, al quale è seguito il procedimento di merito iniziato nel marzo 2006 presso la 3 sez. Civile del Tribunale di Roma, che è tutt’ora in corso”. Segue una tabella in cui l’ufficio stampa della Dc riassume così il panorama di partiti e leader che attualemente fanno riferimento alla tradizione democristiana: “Democrazia Cristiana (Dc, segretario Angelo Sandri); Rifondazione Democrazia Cristiana (Rdc, segretario Publio Fiori); Partito Democratico Cristiano (Pdc, segretario Gianni Prandini); Democrazia Cristiana Nuova (Dcn, segretario Giuseppe Pizza), Nuova Democrazia Cristiana per le Autonomie (Ndcpa, segretario Gianfranco Rotondi)”.
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