Economia

PER IL NOBEL AD AL GORE

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(9Colonne) – Roma, 14 feb – Sono più di cento i deputati e i senatori che hanno sottoscritto l’appello lanciato nei giorni scorsi da Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, per sostenere la candidatura di Al Gore al Nobel per la Pace. “Siamo alla vigilia del decennale del Protocollo di Kyoto – spiega Realacci – e non dobbiamo dimenticare che allora fu proprio il ruolo svolto da Gore, allora vicepresidente degli Stati Uniti, ad essere determinante per la ratifica dell’accordo”. “Il Nobel per la pace – prosegue Realacci – oltre ad essere un giusto riconoscimento ad una persona da tempo impegnata con coerenza e serietà per politiche ambientali, sarebbe un segnale forte, in grado di parlare all’opinione pubblica mondiale del grave allarme dei mutamenti climatici. Un tema per il quale politica e istituzioni hanno la responsabilità di proporre scelte in grado di contrastare i gravi rischi per la sicurezza delle popolazioni e per il loro sviluppo economico”. Tra gli oltre cento firmatari dell’appello per Al Gore, anche il ministro Linda Lanzillotta, Dario Franceschini, Anna Finocchiaro, Tiziano Treu, Anna Donati, Marina Sereni, Francesco Ferrante, Giorgio Benvenuto, Antonio Maccanico, Pierluigi Castagnetti, Grazia Francescato.