Borse europee in calo sui timori per le ripercussioni del conflitto, Banca mondiale taglia stime di crescita
Prevale la cautela sulle Borse europee, che dopo il lungo weekend pasquale si muovono sotto la parità, in scia ai ribassi di ieri di Wall Street in un clima di incertezza legato alla congiuntura e in vista di nuove trimestrali societarie. Poco dopo l’avvio l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,90%. A Francoforte il Dax è poco mosso con un -0,19%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,36% e a Londra l’indice Ftse100 è piatto con un +0,01%.
Con l’impatto del conflitto Russia-Ucraina, la Banca Mondiale ha ridotto le sue previsioni di crescita globale per quest’anno di quasi un punto percentuale, dal 4,1% al 3,2%. Oggi è in programma la pubblicazione da parte del Fondo monetario internazionale (Fmi) del World Economic Outlook.
I mercati si preparano alla diffusione in settimana di una serie di risultati, che gli consentiranno di valutare l’impatto della guerra in Ucraina e dell’inflazione sui conti delle società.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola