(9Colonne) – Roma, 15 feb – Il centrodestra si schiera compatto contro Oliviero Diliberto, segretario nazionale del partito dei comunisti italiani. E da lui prende le distanze anche il centrosinistra. Ieri Diliberto aveva spiegato la necessità di partecipare ai dibattiti televisivi spiegando che occorreva “far vedere che Berlusconi ci fa schifo”. Parole che hanno sollevato le proteste di tutta la Cdl e hanno spinto gli esponenti del centrosinistra, ad esclusione dei compagni di partito, a prenderne le distanze. Secondo l’ ex ministro dell’Interno, Beppe Pisanu, si tratta “di un ignobile attacco al presidente Berlusconi, unico e non casuale bersaglio politico indicato dalle nuove Brigate Rosse”. Parole dure anche quelle di Gianfranco Fini, leader di Alleanza Nazionale: “E’ un comportamento vergognoso, una vera e propria incitazione all’odio”. Per quanto riguarda lo schieramento di sinistra, a parte gli uomini del Pdci, nessuna voce si leva a difesa di Diliberto. Piero Fassino, segretario dei Ds, si appella ad un maggior rispetto nei confronti degli oppositori politici. “Quanto più si vogliono rendere evidenti le differenze politiche – spiega il segretario -, tanto più occorre rispetto delle persone”, mentre Roberto Villetti, capogruppo della Rosa nel Pugno a Montecitorio è sorpreso dalle dichiarazioni. “Stupisce – afferma – che Diliberto, studioso raffinato di diritto romano, si lasci andare a un linguaggio da trivio”. Ma la senatrice Manuela Palermi ribatte: “E’ giusto che Diliberto nel clima di amnesia collettiva, mantenga la memoria di tutto lo schifo che il popolo italiano ha sopportato in cinque anni di governo Berlusconi”. Sull’argomento si sono registrate fino a questo momento, sulle agenzie di stampa, 121 dichiarazioni.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La scalata di Unicredit nel capitale di Commerzbank appare sempre più in salita. Mentre la banca italiana, guidata da Andrea Orcel, sembra pronta chiedere alla Bce l’autorizzazione per portare la sua partecipazione dall’attuale 9% fino e oltre il 30%, la banca tedesca non fa più mistero sulla sua posizione in merito ad una fusione italo-tedesca.
L’innovazione incontra la consulenza finanziaria in una partnership che promette di rivoluzionare la gestione dei dati relativi ai clienti. Banca Widiba, da sempre all’avanguardia nell’ambito dei servizi digitali, stringe un accordo con iGenius, pioniere italiano nell’AI generativa applicata alla Business Intelligence. L’obiettivo è quello di iffrire ai suoi oltre 500 consulenti uno strumento avanzato e d’ultimo grido.
Dopo un’aggressiva campagna di rialzi dei tassi (11 dagli inizi del 2022), per fermare la corsa dell’inflazione, ieri, 18 settembre, la Fed ha aperto la porta ad una nuova era, tagliando i tassi di interesse di mezzo punto percentuale nella forchetta compresa fra il 4,75% e il 5%.