I piani di sviluppo indiani per autostrade e ferrovie possono essere di grande interesse per le aziende italiane e il ministro italiano delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, si farà carico di informare le imprese italiane sulle opportunità offerte dall’India. Lo afferma lo stesso Di Pietro, che incontra ieri a Nuova Delhi il ministro delle Autostrade e dei Trasporti indiano, T.R. Baalu.
Durante l’incontro, riferisce una nota del dicastero italiano, il ministro indiano illustra “il progetto di investimento in infrastrutture autostradali che l’India intende completare entro il 2011”. Il comunicato spiega che “il piano, del valore complessivo di 50 miliardi di dollari, prevede nelle prime fasi la costruzione di autostrade a quattro corsie per complessivi 24mila chilometri e ulteriori 30mila nelle fasi successive”.
“Gli appalti saranno tutti internazionali – assicura poi Baalu – per questo molte concessionarie saranno straniere”. Di Pietro replica che “si farà carico di informare tutte le aziende italiane del settore sulle opportunità che avranno in India”. Il ministro avrebbe poi aggiunto che c’è grande interesse da parte indiana a sviluppare infrastrutture nel campo della logistica intermodale e in quello portuale e auspica che al più presto possa essere perfezionato un accordo bilaterale tra i due Paesi. E anche su questo punto Di Pietro si impegna a promuovere la sottoscrizione dell’accordo in tutte le sedi.
Di Pietro incontra anche il ministro indiano delle Ferrovie, Lalu Prasad, che illustra le opportunità e i piani di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie in India con particolare riferimento alla sicurezza della rete convenzionale e alla realizzazione di una rete ad alta velocità. In proposito, Di Pietro assicura l’interesse delle aziende italiane a sviluppare rapporti di collaborazione soprattutto per la progettazione e l’ingegneria e ricorda come già dal prossimo mese alcuni funzionari del dicastero indiano trascorreranno un periodo in Italia, presso il ministero delle Infrastrutture, per individuare concrete opportunità di cooperazione e formarsi sulle più avanzate tecnologie italiane nel settore.
“Oggi apriamo una nuova epoca nei rapporti tra Italia e India – conclude il ministro – un nuovo inizio. Due Paesi che devono lavorare insieme per lo scambio tecnologico”. In merito al grande interesse mostrato da Prasad per le esperienze di intermodalità italiane, Di Pietro aggiunge che “grazie alla posizione geografica del nostro Paese, vogliamo fare dell’Italia la porta d’accesso dell’Europa verso l’India e dell’India verso l’Europa”.
Ieri in mattinata Di Pietro partecipa anche all’apertura dei lavori del gruppo sulle infrastrutture. “Le infrastrutture sono un’occasione per ricostruire l’ambiente e la vivibilità urbana – afferma il ministro – confidiamo che questo gruppo di lavoro possa essere il punto di riferimento per le imprese italiane e indiane non soltanto per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture nei due Paesi, ma anche per l’educazione a una progettazione che si sviluppi in maniera compatibile con i territori”.