Visco (Bankitalia): enormi impatti negativi su economia mondiale da conflitto Ucraina
“Gli eventi scioccanti in Ucraina stanno avendo enormi impatti negativi sull’economia mondiale, che aveva appena ha iniziato a riprendersi dagli sconvolgimenti della pandemia di Covid-19”, ha sottolineato Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, nel corso del suo intervento al 105esimo ‘Meeting of the Development Committee’ della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale in corso a Washington.
“Ci vorrà tempo per valutare l’umano della guerra, costo morale ed economico del conflitto – ha aggiunto-. Il documento preparatorio per il meeting conferma i nostri timori, presentando valutazioni aggiornate dell’impatto economico e sociale nell’immediato, dei differenti effetti a medio e lungo termine, e i rischi per i poveri e i più vulnerabili”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.