Di fronte all’impennata dei prezzi della benzina, gli italiani cambiano abitudini di vita. Come? Il 70% degli italiani ha deciso di trovare un sistema per usare meno l’automobile, giudicata troppo costosa con gli attuali prezzi dei carburanti. Tra questi, il 40% non solo usa meno la macchina, ma tende, quando possibile, a muoversi a piedi. Il 13% si è affidato a un mezzo elettrificato (auto elettrica o ibrida plug-in, bicicletta elettrica o monopattino elettrico); il 9% ha sostituito alcune corse in auto con i mezzi pubblici; l’8% cerca, se possibile, di lavorare da casa, pratica diventata abituale in molti casi dalla crisi pandemica.
Tra coloro che hanno adottato mezzi elettrici, la maggioranza (52%) ha scelto la bicicletta a pedalata assistita, il 23% un’auto ibrida, il 10% una elettrica pura. Il monopattino è scelto dal 9% dei “commuter” elettrici mentre gli scooter elettrici sono adottati dal 3,5%.
Sono questi alcuni dei dati più importanti relativi allo scenario che emerge dall’indagine “Gli italiani e l’energia”realizzata da MediaWorld, leader in Italia nella distribuzione di prodotti di elettronica, per comprendere come gli italiani stanno affrontando questo momento di forti rincari.
Dalla ricerca emerge inoltre che, se il 70% è passato all’azione, il 30% ha adottato un atteggiamento rassegnato: non ha cambiato le proprie abitudini di spostamento, semplicemente ha accettato di pagare di più.
Caro bollette: come gli italiani contrastano l’ascesa dei prezzi
La ricerca MediaWorld indaga anche il caro bollette: praticamente la totalità degli utenti si è detta consapevole del fatto che sono in corso forti aumenti dei costi energetici. Nonostante un buon 42% degli intervistati non abbia registrato aumenti sensibili (probabilmente grazie a contratti a tariffa fissata), il restante 58% ha dovuto fare i conti con una bolletta molto più alta del solito. In generale, gli italiani sembrano essere molto consci della necessità di risparmiare, tanto che il 97,98% confessa di avere un occhio di riguardo nei confronti degli sprechi energetici, anche se circa il 40% lo fa con moderazione e senza “impazzire”.
In particolare, dinnanzi al caro bollette, quelli che hanno cambiato almeno una parte delle proprie abitudini energetiche sono più della metà, precisamente il 56%.
Tra i comportamenti percepiti come virtuosi per risparmiare, sul podio troviamo:
- Controllare il consumo dell’acqua: non la lascio mai scorrere “a vuoto” (52.08%)
- Utilizzare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solo nelle ore in cui la tariffa è più conveniente (51.52%)
- Comprare solo elettrodomestici con elevata classe di efficienza energetica (50.63%). Proprio sul tema classe energetica emergono ulteriori evidenze: praticamente la totalità degli intervistati è a conoscenza dell’etichetta energetica, ma ben il 53% afferma di non conoscere compiutamente le voci che la compongono.