Economia

L’ENERGIA DI BERSANI

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(9Colonne) – Roma, 19 feb – Il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani ha presentato questa mattina la “lenzuolata” sull’efficienza e il risparmio energetico: si va dal miliardo in tre anni stanziato per l’eco-industria agli incentivi per il fotovoltaico, fino alla promessa di rispettare gli impegni del protocollo di Kyoto. Sei, in particolare, le azioni in nome dell’efficienza e del risparmio energetico sul fronte della domanda: per prima cosa diventano operativi i benefici previsti dalla Finanziaria 2007 con l’emanazione dei decreti attuativi che riguardano la riqualificazione degli edifici (con l’innalzamento dal 36 al 55% della detrazione fiscale per interventi che consentono di ridurre le dispersioni termiche), l’efficienza dell’industria (detrazione fiscale del 20% per chi installa motori elettrici trifasi in bassa tensione ad elevata efficienza), la mobilità sostenibile (riduzione del 20% del carico fiscale per il Gpl e incentivi per creare un parco auto ecologico), gli incentivi al sistema agroenergetico per l’utilizzo dei biocarburanti e un fondo per Kyoto. In secondo luogo, sono previsti altri incentivi a favore del fotovoltaico: famiglie, condomini, soggetti pubblici, imprese grandi e piccole avranno la possibilità di diventare produttori di energia elettrica pulita e rinnovabile, sia per l’autoconsumo, sia per la cessione al sistema elettrico. Punto tre: si potenziano i certificati bianchi (attestazioni di risparmio energetico) con un innalzamento degli obblighi di risparmio. Al quarto punto, Bersani ha indicato l’innalzamento degli obiettivi di crescita nel medio-lungo periodo delle fonti rinnovabili con la differenziazione degli strumenti di sostegno e del valore dell’incentivo in base al tipo di fonte e alla tecnologia utilizzata. In quinto luogo si incentiva la cogenerazione ad alto rendimento, vale a dire la produzione combinata di energia elettrica e calore che permette di ridurre la bolletta energetica del Paese. Infine, si dà impulso alla “bioedilizia” per riqualificare il parco edilizio esistente.