Economia

FIAT, DAMIANO: ORA SI RAGIONA DI SVILUPPO

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(9Colonne) – Roma, 20 feb – “Crisi chiusa. Ora si ragiona di nuovi posti e sviluppo”. E’ quanto afferma il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, in una intervista alla Stampa, commentando l’accordo raggiunto per la Fiat: 2 mila lavoratori andranno in mobilità lunga in base ad una intesa sottoscritta tra governo, azienda e sindacato. Damiano spiega così l’inversione di rotta: “La svolta nasce soprattutto dalla scelta dell’azienda di scommettere di nuovo sull’auto. Poi c’è stata l’azione importante di tanti enti locali, lavoratori, sindacato e anche di questo governo che ha dato gli strumenti per contribuire a chiudere una fase a condizione che se ne apra una di sviluppo”. Damiano replica quindi alle critiche dell’ex sottosegretario Sacconi, di Forza Italia, che parla di assistenzialismo: “Veramente la mobilità lunga alla sola Fiat e per 2.400 lavoratori venne data, nel dicembre 2002, proprio dal suo governo. Ma il sindacato era contrario e c’era la crisi: oggi il sindacato è d’accordo e la crisi è superata”.