(9Colonne) – Bruxelles, 20 feb – Un uso innovativo delle possibilità offerte dallo spettro radio dell’Ue. E’ questo l’obiettivo della nuova strategia adottata oggi dalla Commissione europea che punta a rendere più flessibile la gestione delle frequenze per rispondere ai cambiamenti del mercato. Nel provvedimento, l’Esecutivo comunitario chiede di mettere in pratica misure importanti che richiedono la modifica delle regolamentazioni europee in materia di telecomunicazioni. In particolare Bruxelles chiede che le bande di frequenze riservate finora ai servizi Gsm siano aperte ai servizi mobili 3G, e che una gestione più razionale delle frequenze apra il mercato a prodotti e servizi nuovi. “L’Europa deve sfruttare tutto il potenziale offerto dall’utilizzo di certe bande di frequenza per i prodotti e i servizi wireless, incoraggiando lo sviluppo del mercato – ha detto la commissaria alla Società dell’Informazione e ai Media, Viviane Reding – speriamo di dare nuove possibilità alle imprese riducendo le restrizioni normative, per aumentare la competitività e la scelta per i consumatori. Si tratta tuttavia di un processo graduale – ha aggiunto la Reding – che non avverrà in un giorno”.
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