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(WSI) –
A distanza di quasi due
mesi dalla finanziaria, diviene più chiaro il
quadro degli effetti delle addizionali locali
sommate alla riforma fiscale disposta dal
governo sul reddito.
Il “Sole 24 ore” ha eseguito
simulazioni aggiornate,
computando soprattutto
l’effetto che il passaggio dal
regime delle deduzioni
d’imponibile alle detrazioni
d’imposta, disposto ritoccando
numero e tetti delle
aliquote a livello nazionale,
esercita sul fatto che l’imponibile
al quale si applicano
le addizionali locali risulta
maggiorato rispetto al
passato, tanto da assorbire
il maggio reddito disponibile effetto dell’aumento
degli assegni familiari anche per
contribuenti con redditi assai più bassi della
famosa soglia dei 40 mila euro dichiarata
dal governo, come l’unica al di sopra della
quale vi sarebbero stati aggravi.
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Che senso
ha, che di fronte a tali dati il viceministro
Visco li abbia scomunicati come errati e
tendenziosi, se poi non li si contesta attualmente
mostrando dove e se eventualmente i
tecnici del Sole avrebbero commesso errori?
L’accusa al giornale diretto da Ferruccio
De Bortoli di rimpiangere il regime precedente
– dove il termine è a metà tra l’indicare
quello fiscale e quello tra virgolette, di
Berlusconi insomma – è francamente paradossale
e suona stonata. Servono cifre, per
smentire cifre, non scomuniche.
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