La Commissione europea ha proposto varie misure volte ad assicurare un funzionamento più armonioso del mercato interno delle merci. Tali misure faciliteranno la commercializzazione nell’Unione europea dei prodotti delle imprese e delle Pmi, pur garantendo un livello elevato di sicurezza e qualità. Per i beni industriali che sono già oggetto di una legislazione europea, è previsto un sistema di sorveglianza del mercato fondato sul sistema ora in vigore per i beni di consumo. Inoltre, la cooperazione tra organi nazionali di accreditamento deve essere rafforzata e sono state proposte nuove regole per incentivare la fiducia nel marchio “Ce”. Per la futura legislazione settoriale sarà utilizzato un quadro giuridico comune basato su comuni definizioni per la commercializzazione dei prodotti industriali. Queste misure avranno un impatto su ventidue settori industriali che rappresentano un volume d’affari di 1500 miliardi di euro all’anno. Per migliorare lo scambio di merci che non rientrano nella legislazione dell’Unione europea è stato proposto che le autorità pubbliche che rifiutino un bene che è commercializzato in un altro Stato debbano giustificare questo rifiuto. Si propone inoltre, la creazione di punti di contatto locali per i Prodotti, incaricati di fornire alle imprese informazioni sui criteri che devono essere rispettati dai loro beni al di fuori del mercato nazionale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio Affari Europei dell’Ufficio Ice di Bruxelles, e-mail bruxelles@bruxelles.ice.it
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