Economia

MEDIORIENTE, IL BUSINESS DEL CEMENTO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(9Colonne) – Beirut, 22 feb – Le guerre e i bombardamenti che da anni devastano il Medio Oriente hanno avuto un effetto dirompente sul prezzo del cemento, che oggi in Iraq costa 135 dollari per tonnellata (130 in Siria, 80 a Cipro). Da Beirut l’Ice segnala che la società Cimenterie Nazionale (CN) secondo produttore libanese di cemento, sta investendo 100 milioni di dollari per incrementare la propria produzione. L’ investimento, secondo la società, servirà a ridurre il costo di produzione per essere più competitivi a livello globale: il costo del cemento prodotto dalla CN si dovrebbe ridurre del 10%, grazie ai risparmi in energia, manutenzione e parti di ricambio. La CN esporta in tutta la regione. Un miglioramento produttivo si avrà nello stabilimento di Chekka, a regime a maggio, in modo da permettere alla CN di produrre il 90% in più di clinker, prodotto intermedio nella produzione del cemento. In Libano il prezzo era di 75 dollari a tonnellata prima di settembre 2006, ma i tre maggiori produttori libanesi (Cimenterie Nationale, Holcim e Sibline) hanno deciso di tagliare il prezzo a tonnellata di 10 dollari per un anno per stimolare la ricostruzione del Paese dopo il conflitto del luglio scorso.