(9Colonne) – Bruxelles, 22 feb – Per il quarto anno consecutivo, nel 2006, il gap sull’innovazione tra Stati Uniti e Unione europea si è ridotto. Ma i progressi compiuti non riguardano l’Italia che resta tra le file di coda dell’Ue. E’ quanto emerge dal Rapporto 2006 sull’Innovazione presentato oggi dalla Commissione europea. I dati rivelano un riavvicinamento dell’Unione europea ai livelli degli Usa, dovuto anche ai miglioramenti registrati nei nuovi Stati membri. Secondo gli indici contenuti nel rapporto, ben quattro Stati della Ue figurano tra i leader dell’innovazione, insieme a Svizzera e Giappone. Si tratta di Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania. Un passo più indietro ci sono Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Austria, Irlanda. Seguono “i paesi in via di miglioramento”: Slovenia, Repubblica Ceca, Lituania, Portogallo, Lettonia, Polonia, Grecia, Bulgaria, Cipro e Romania. L’Italia figura nell’ultimo gruppo, quello dei “paesi al traino”, insieme a Spagna, Malta, Slovacchia, Ungheria, Estonia e Croazia.