(9Colonne) – Roma, 22 feb – “Sento il bisogno di chiedere nuovamente scusa al popolo Sardo per l’incauta affermazione “banda dei sardi” allorché ho stigmatizzato il comportamento di agenti americani che sono venuti in Italia a sequestrare una persona, tale Abu Omar, e se lo sono portati via”. E’ quanto dichiara il ministro delle Infrastrutture e presidente dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro. “Non intendevo certo riferirmi – prosegue Di Pietro- alla popolazione Sarda ma volevo solo richiamarmi ad una fatto di cronaca avvenuta negli anni ’80 e riportato da tutti gli organi di stampa. In quella occasione – ricorda Di Pietro – arrestammo una banda di criminali coinvolti anche nel sequestro di una bambina che, nel gergo della cronaca giudiziaria venne etichettata come “banda dei sardi”. Ciò nondimeno, riflettendo ora con più pacatezza, devo riconoscere che la mia affermazione è stata infelice e fuori luogo. E’ per tale ragione – conclude il ministro – che sento il bisogno di scusarmi nuovamente”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
I consulenti devono ora adattare ancora di più le loro strategie per attrarre la nuova generazione di investitori. Trovare più tempo per approfondire le relazioni con i clienti e le offerte come si legge nel sondaggio 2024 di Natixis IM sui consulenti finanziari.
La Presidente della BCE illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle 14.45.
Unicredit ha siglato con i sindacati un’intesa che prevede mille uscite volontarie, 500 nuove assunzioni più l’inserimento di 600 lavoratori in percorsi di formazione erogati dall’academy del gruppo.