Buone notizie per le pensioni degli italiani: a luglio potrebbe arrivare un assegno mensile molto più corposo. Come ricorda l’Inps sul suo profilo social chi ha in famiglia un parente che percepisce una pensione bassa, potrebbe avere diritto ad alcune prestazioni aggiuntive come ad esempio il supplemento di pensione e la quattordicesima. Ma non solo. Anche i pensionati avranno diritto al nuovo bonus da 200 euro varato nei giorni scorsi dal premier Draghi.
Pensioni: la quattordicesima
Come scrive on line sul suo sito istituzionale l’Inps, la Quattordicesima è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno e introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127.
La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. La legge di bilancio 2017 ha esteso il diritto alla somma aggiuntiva, nella misura prevista fino al 2016, a coloro che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). Inoltre è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD.
Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti. Ciò significa che non occorre fare domanda ma la quattordicesima viene corrisposta direttamente dall’Inps sulla pensione. Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento.
Il bonus da 200 euro per i pensionati
Ma oltre alla quattordicesima, i pensionati quest’anno sono tra i destinatari del nuovo bonus da 200 euro, la misura una tantum prevista dal governo Draghi nel Decreto Aiuti.
Si tratta di un bonus di 200 euro, erogati una tantum, a pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi che percepiscono un reddito annuo fino a 35 mila euro lordi. In totale dovrebbe interessare circa 28 milioni di famiglie. Il bonus dovrebbe essere erogato direttamente dall’Inps per quanto riguarda i pensionati già nel mese di luglio
Il bonus 200 euro sarà finanziato senza bisogno di ricorrere ad alcuno scostamento di bilancio, ma aumentando la tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche già introdotta dai provvedimenti precedenti.
Il supplemento di pensione
A tutto ciò per incrementare ancora di più l’assegno previdenziale, l’Inps ricorda che a determinate condizioni è possibile fruire del supplemento di pensione, un incremento della pensione liquidato, a domanda, in base alla contribuzione di periodi successivi alla data di decorrenza della pensione medesima.
Il supplemento di pensione spetta ai titolari di pensione principale, di pensione supplementare o di assegno ordinario di invalidità iscritti a:
- Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti o autonomi, dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti – FPLD – e/o nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi). Nel caso di titolare di pensione liquidata nel FPLD, il supplemento può essere richiesto anche per eventuale contribuzione versata in una o più gestioni speciali dei lavoratori autonomi anteriormente alla decorrenza della pensione;
- Gestione separata, dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione;
- Gestione dei lavoratori spettacolo e sport (ex ENPALS), dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione o nel FPLD.
L’importo del supplemento, ricorda l’Inps, incrementa l’importo della pensione a calcolo. Tuttavia, se la pensione è integrata al trattamento minimo, l’importo potrebbe risultare assorbito dall’integrazione stessa: in caso di assorbimento totale, l’importo in pagamento non varia, mentre in caso di assorbimento parziale, è corrisposta l’eccedenza. A differenza della quattordicesima però, per avere il supplemento occorre presentare domanda online all’INPS attraverso il servizio dedicato o in alternativa, si può fare la domanda tramite Contact center o enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.