Giornata positiva per Unicredit a Piazza Affari. Il titolo guadagna il 5,10% al momento della stesura, a 8,834 euro, dopo aver toccato un massimo intraday in zona 9,041 euro.
La banca ha comunicato oggi la sua trimestrale. La banca milanese ha archiviato il primo trimestre con un utile netto per 247 milioni, in calo del 72,2% rispetto allo scorso anno, dopo aver effettuato svalutazioni prudenziali su crediti per 1,3 miliardi ‘quasi interamente verso la Russia’. Un risultato sotto le attese degli analisti che si aspettavano un risultato positivo per 413 milioni. Al netto della Russia l’utile è salito del 37,8% a 1,2 miliardi.
Analisi tecnica titolo Unicredit
Nel medio periodo la situazione di Unicredit dal punto di vista tecnico continua ad essere ribassista.
Nel breve periodo, il range di prezzo (10,500 – 9,000) è stato violato al ribasso, il supporto a 9,000 euro non ha retto alla pressione ribassista. Questo apre possibili scenari di continuazione ribassista fino al supporto in zona 8,000 euro. Il prezzo ha reagito positivamente, dati anche i dati rilasciati, in prossimità del supporto a 8,400 euro: questo ha portato il prezzo a raggiungere quasi la zona del 75% di Fibonacci dell’impulso ribassista precedente. Se il sellers dovessero ripresentarsi a mercato il target successivo, come detto in precedenza, è a 8,000 euro. In caso di cavalcata ribassista, il target successivo lo troviamo in zona 7,400.
In ottica rialzista invece, sarà essenziale osservare la reazione dei prezzi in prossimità dei supporti a 8,400 e a 8,000 euro. Il primo target da considerare sarà sicuramente la zona di resistenza a 9,650 e successivamente il massimo del range a 10,465 euro. Le aspettative continuano ad essere positive sul titolo e se dovessero continuare ad essere tali, i target a 11,000 e 12,000 euro sono un obiettivo concreto.