L’hotel fondato nel 1889 nel Principato di Monaco è ancora oggi una tappa imperdibile del jet set internazionale
A cura di Francesca Gastaldi
A Monte Carlo, nel cuore dell’esclusivo quartiere Carré d’Or, sorge il Metropole, iconico hotel di lusso con una lunga storia alle spalle. Fondato nel 1889, nel pieno della Belle Époque, l’albergo fu costruito su un terreno che apparteneva a Papa Leone XIII e fu destinato, sin dalla sua inaugurazione, a soddisfare le esigenze di una clientela esclusiva. In breve tempo divenne uno degli indirizzi più amati della Costa Azzurra. Nelle sue stanze soggiornarono uomini d’affari e personaggi illustri, tra i quali la scrittrice americana Edith Wharton. Si narra che la celebre autrice de L’età dell’innocenza si sia infatti ispirata proprio a questo hotel in un passo de La casa della gioia. Negli anni ‘80 l’albergo è stato acquistato dall’imprenditore libanese Nabil Boustany che lo ribattezzò Metropole Palace. Solo nel 2004, dopo un nuovo e accurato lavoro di rinnovamento, l’hotel assunse le sembianze dell’attuale Metropole, meta del jet set internazionale: un luogo in cui si respira l’atmosfera frizzante della mondana Monte Carlo, ma in cui è anche possibile ritagliarsi una pausa di relax.
La facciata dell’hotel
Gli spazi, progettati dal designer francese Jacques Garcia, fondono atmosfere mediterranee alla più classica eleganza. Il palazzo ospita 125 camere tra cui spicca la suite presidenziale Carré d’Or: situata all’ultimo piano dell’edificio, si caratterizza per i suoi dettagli ricercati, come il pavimento in parquet color miele e i mobili in stile Luigi XVI. Il soggiorno, che custodisce un’ampia biblioteca con più di 100 libri, si estende su una terrazza panoramica con un’impareggiabile vista sul mare e sulla piazza del Casinò.
La fama del Metropole si deve anche all’Odyssey, ristorante a bordo piscina progettato dallo stilista Karl Lagerfeld: un ambiente scenografico caratterizzato da un’installazione di 20 metri composta da pannelli di vetro in cui fotografie in bianco e nero rievocano in chiave moderna le atmosfere dell’antica Grecia e dell’Odissea. All’interno di questa cornice è possibile assaporare la cucina, ispirata ai sapori mediterranei, dello chef Christophe Cussac. Fiore all’occhiello del Metropole è anche il ristorante Yoshi, unico giapponese della Costa Azzurra che ha ottenuto nel 2010 una stella Michelin. Il meglio della cucina orientale è servito in un ambiente moderno e chic che si apre su un giardino d’ispirazione giapponese.
Il Lobby Bar e la suite Carré d’Or
Per i più mondani, infine, imperdibile una tappa al Lobby Bar: tocchi floreali si mescolano a oggetti d’arte antichi e pezzi da collezione in un locale dove è possibile assaporare delizie gourmet, ma anche soffermarsi a leggere o semplicemente organizzare un rendez-vous con gli amici per respirare la modaiola atmosfera del Principato.
L’ingresso alla Spa
Rituali d’elite. All’interno dell’hotel si trova la Spa Métropole by Givenchy. Icona della moda ed emblema dell’eccellenza cosmetica, la Maison francese ha creato un indirizzo unico, oltre che una vera e propria oasi di benessere. L’ambiente, disegnato dall’architetto Didier Gomez e caratterizzato da un’originale parete digitale che rievoca la vegetazione tropicale, include 10 sale per trattamenti. All’internosi possono trovare saune, hammam, fontane di ghiaccio e docce sensoriali, oltre che una palestra dotata delle più moderne attrezzature e una boutique dove acquistare i prodotti di bellezza Givenchy. Tra i servizi, anche i trattamenti mani e piedi del podologo francese dei vip Bastien Gonzalez.