Morgan Stanley: rally da mercato orso, Wall Street tornerà a scendere, con S&P 500 verso questo target
Morgan Stanley ha spiegato il recente recupero di Wall Street con i rally che possono presentarsi nelle fasi di mercati orso. Di conseguenza, l’attesa è per il ritorno dei sell, che porteranno l’indice S&P 500, secondo gli strategist della banca americana, a scendere verso quota 3.400, rispetto ai 4.000 a cui viaggia al momento.
“Con le valutazioni diventate più appetibili, i mercati azionari così in stato di oversold e i tassi che dovrebbero stabilizzarsi al di sotto del 3%, le azioni sembrano aver iniziato un nuovo rally significativo da mercato orso”, hanno scritto gli strategist di Morgan Stanley guidati da Michael Wilson – Tuttavia, dopo questa fase rimaniamo fiduciosi nel fatto che i prezzi continueranno a scendere”.
Venerdì scorso il Dow Jones è balzato di 466,36 punti (+ 1.47%), mentre lo S&P 500 ha messo a segno un progresso del 2,39%. Il Nasdaq Composite è volato del 3,82%, riportando il miglior trend in una sessione dal novembre del 2020.
Tuttavia, tutti e tre gli indici hanno concluso la settimana in ribasso, lo S&P 500 per la sesta settimana consecutiva – fase ribassista più lunga dal giugno del 2011 -, il Dow Jones per la settima settimana considecutiva, riportando la fase di cali più lunga dal 2001.
L’indice Nasdaq Composite Index è già in mercato orso, avendo perso il 27% circa dal novembre del 2021.
Lo S&P 500, che nelle ultime sessioni ha flirtato con il bear market, già sceso in precedenza nella fase del mercato orso, ovvero del 20% circa dal suo precedente record, ha recuperato invece terreno ed è in calo ora del 16,50% circa, dopo aver schivato di nuovo, venerdì scorso, l’ennesima zampata dell’orso.
Ma ieri nuove vendite hanno colpito i titoli hi-tech, portando Wall Street a chiudere mista: il Dow industrial average è salito di 26,76 punti (+0,08%), a 32.223.41; l’indice S&P 500 è sceso di 15,87 punti o dello 0,39% a 4008.03. Il Nasdaq ha sottoperformato, con un calo di 142,2 punti (-1,20%), a 11.662,80.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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