Chiusura quasi neutrale per Leonardo-Finmeccanica, che archivia la sessione con un ribasso dello 0,10% a 9,85 euro, sui valori precedenti.
L’apertura della seduta odierna è stata fortemente al ribasso, con rafforzamento avvenuto nel corso della giornata. La tendenza ad una settimana di Leonardo è più fiacca rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Questo potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Da inizio anno Leonardo è uno dei pochi titolo che si trova in terreno positivo: l’aumento delle spese militari dovuta alla crisi Russia-Ucraina, ha sicuramente favorito l’escalation della società a Piazza Affari in ottica speculativa.
Analisi tecnica titolo
Sul titolo Leonardo sono presenti segnali di rafforzamento per la tendenza di breve periodo, con resistenza più immediata vista a 10,00 euro e un livello di supporto della fase attuale stimato a 9,60 euro.
In caso di debolezza sarà possibile assistere da un ritraccio del prezzo nell’area tra 9,00 – 9,25 euro, zona di partenza dell’ultimo impulso rialzista. Come ulteriore confluenza troviamo una trendline giornaliera che poggia proprio sull’area citata prima.
Se tale zona non dovesse reggere alla pressione ribassista, il focus sarebbe sull’area successiva in zona 8,30 – 8,50. In ottica rialzista invece, il target è la zona di gap tra 10,60 – 10,90 euro.
Grafico settimanale Leonardo
Analisi del rischio
La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,069, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell’ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L’equilibrato movimento di Leonardo evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend.