(9Colonne) – Roma, 28 feb – Giulio Andreotti, in un colloquio con Repubblica, rimette in dubbio il suo voto di fiducia al governo. “Non mi convince che questo sia un governo di transizione. La transizione si regge su due presupposti: bisogna sapere da dove si parte e dove si arriva. Se uno rimane in alto mare, affonda”. Sui contenuti il senatore a vita non è meno caustico: Prodi “dice che ci vogliono le riforme. Ma una legge che consente a due uomini o a due donne di sposarsi, che riforma è? Le riforme sono leggi che portano benefici a una larga parte dei cittadini”. E quindi ricorda che “la Democrazia Cristiana fece la legge agraria, la tassazione diretta di Vanoni, la Cassa del Mezzogiorno. Ecco, quelle erano riforme”.