Nella seduta di lunedì 23 maggio quasi la metà dei titoli del Ftse Mib staccheranno il dividendo. Appuntamento con la remunerazione degli azionisti per ben 19 società del Ftse Mib per un totale di quasi 10 miliardi. A guidare la classifica a livello di valore assoluto del dividendo è Generali Assicurazioni che distribuirà ai soci quasi 1,7 miliardi di euro, seguono Eni e Intesa Sanpaolo a oltre 1,5 miliardi di euro (che staccano il saldo cedola).
Va ricordato che si tratta dello stacco del dividendo 2022, ossia relativo all’esercizio 2021. Per incassare il dividendo bisogna detenere l’azione alla chiusura dell’ultimo giorno lavorativo prima dello stacco della cedola. Quest’anno tornano a staccare la cedola senza alcuna restrizione le banche, fermate nel 2020 dallo stop Bce.
Ftse Mib, i dividendi più generosi
Di seguito l’elenco degli stacchi del 23/5 in ordine alfabetico con relativi yield calcolati in base al prezzo di oggi aggiornato alle ore 15:05.
A spiccare sono le cedole generose di Generali Assicurazioni (1,07 euro con rendimento del 5,9%) e Unipol (0,3 euro con yield del 5,91%). Il gradino più alto del podio va però ad Azimut (1,30 euro, yield del 6,35%). Sopra la soglia del 5% anche alcune utility quali Italgas (0,295 euro, yield del 5,09%) e A2A (0,09 euro, 5,42%).
Nella lista ci sono anche tre saldi cedola da parte di ENI (0,43 euro), Intesa (0,079 euro) e Recordati (0,57 euro).