(9Colonne) – Bruxelles, 1 mar – Nuove sanzioni in vista per Microsoft da parte della Commissione europea. L’Esecutivo comunitario ha contestato oggi al colosso informatico il mancato adeguamento agli obblighi previsti dalla decisione della Commissione del marzo 2004. In quell’occasione Microsoft era stata ritenuta colpevole di violazione delle norme del Trattato CE per abuso di posizione dominante. Le autorità Ue imputano in particolare a Microsoft la mancanza di informazioni sufficienti sull’interoperabilità tra computer e server con sistemi operativi differenti da Windows. La società avrà quattro settimane di tempo per replicare, prima che la Commissione decida di comminarle una multa per ogni giorno trascorso dall’accertamento della violazione. “Microsoft – ha spiegato il commissario alla Concorrenza, Neelie Kroes – ha accettato il principio secondo cui la tariffazione deve basarsi sull’innovazione dei protocolli. La Commissione ritiene attualmente che questi ultimi non contengano innovazioni significative. Pertanto sono stata costretta ancora una volta a ricorrere a misure formali per far si che Microsoft rispetti gli obblighi”.