Società

Business Leaders Summit: focus su università e ricerca per sviluppare le leadership skill dell’impresa del futuro

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Dal 13 al 17 giugno 2022 al Museo Diocesano di Milano andrà in scena la quarta edizione della settimana di eventi organizzata da Business International – Fiera Milano per mettere a confronto i migliori C-level del momento. 

Saranno presentate tre differenti ricerche su mondo HR, Finance e Procurement e la manifestazione si avvarrà di prestigiose collaborazioni accademiche come quella sviluppata con la Scuola Universitaria Superiore di Pavia

 

Essere un leader nel 2022, dopo due anni di pandemia e una crisi geopolitica dagli esiti incerti, significa far fronte a scenari instabili, riorganizzare il lavoro su modelli flessibili e diversificare gli investimenti del business per renderlo più resiliente e sostenibile, mantenendo la business continuity. Così, Direttori HR, CFO, CPO, CRO, CMO ed Head of Sales si ritrovano al centro dell’attenzione nel cercare idee e soluzioni innovative che permettano di guardare al futuro. Un obiettivo che anche quest’anno ha portato Business International, la knowledge unit di Fiera Milano, a organizzare, anche con il supporto di prestigiosi atenei del Bel Paese come Scuola Universitaria Superiore di Pavia – IUSS, Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Università degli Studi La Sapienza di Roma, Università di Pisa e Università Ca’ Foscari di Venezia, il Business Leaders Summit, la settimana di eventi e networking prevista dal 13 al 17 giugno 2022 all’interno degli storici spazi del Museo Diocesano di Milano e dedicata al confronto tra i C-Level dell’impresa contemporanea.

 

FOCUS SULLA SOSTENIBILITA’
La quarta edizione di questa manifestazione ha voluto differenziare i propri lavori rispetto alle edizioni precedenti, cambiando completamente il suo punto di vista. Non si è partiti più, quindi, dalle esperienze realizzate fin qui da professionisti e organizzazioni per trovare best practice valoriali, ma i dati e i centri d’eccellenza del sapere, rappresentati dalle università, sono diventati l’epicentro da cui sviluppare una visione più consapevole di un contesto in continua evoluzione. Esempio principale di questa nuova strategia è proprio la partnership con la Scuola Universitaria Superiore di Pavia – IUSS, ideata per affrontare un tema come quello dei rischi legati alla sostenibilità e al mondo ESG che sarà il vero fil rouge di questi 5 giorni di eventi che coinvolgeranno più di 150 speaker e oltre 2000 decision maker a livello nazionale e internazionale, per oltre 100 ore di sessioni di edu-networking. La IUSS di Pavia, infatti, promuove da sempre un’impostazione di ricerca speciale e unica nel suo genere, capace di triangolare e indagare insieme le materie della sostenibilità (a tuttotondo), prevenzione dei rischi fisici, climatici e medici e le ricadute di tutto questo sulle discipline umanistiche e in particolare sull’etica. In tal senso, l’ateneo lombardo risulta essere un centro di ricerca di straordinaria qualità e contemporaneità, oltre che di assoluta necessità in questo momento. Grazie a questa collaborazione, inoltre, il 17 giugno, nel corso del Global Risk Forum, sarà possibile ascoltare l’intervento di Mario Martina, professore ordinario e coordinatore del dottorato nazionale in sviluppo sostenibile e cambiamento climatico presso la stessa istituzione universitaria, che tratterà dei rischi concreti per le aziende in termini sia di impatti diretti, sia indiretti derivanti dai cambiamenti in atto. Un tema che sarà argomento di discussione anche il 15 giugno, nel corso dei “Business International Finance Award”, e durante i “Circular Procurement Award” che si terranno per la prima volta il 13 giugno.