Il recente rialzo dello spread Btp/Bund a 230 punti dopo l’ultima riunione della Bce ha riportato di attualità la sostenibilità del debito pubblico italiano. Per capire i possibili sviluppi e impatti sui mercati legati alla crescita dello spread ne abbiamo parlato con Maurizio Mazziero della Mazziero Research.
Tra le opzioni sul tavolo anche il lancio di un piano della Bce per evitare eccessive oscillazioni dello spread dei Paesi periferici considerando che uno strumento simile era stato varato nel 2012 quando Mario Draghi era alla guida della banca centrale europea.
Si tratta delle Omt (Outright monetary transactions), un piano di acquisti di titoli sul mercato secondario, in particolare titoli di stato, che la Bce può destinare a Paesi membri dell’Eurozona che si trovino nell’ambito di un piano di “aggiustamento macroeconomico”. Va chiarito immediatamente, pertanto, che le Omt sono nate per far fronte a crisi di fiducia dei mercati nei riguardi di un singolo Paese, schiacciato dal peso dei suoi squilibri.