(9Colonne) – Città del Vaticano, 9 mar – Alcuni contenuti di televisione e internet sono “distruttivi” e le concentrazioni editoriali pericolose. A dirlo è papa Benedetto XVI, che ha ricevuto in Vaticano i partecipanti alla plenaria del Pontificio consiglio delle Comunicazioni sociali. “Il mondo delle comunicazioni sociali sta cambiando rapidamente “, ha detto il pontefice, “mentre la carta stampata lotta per salvare la sua diffusione, nuove forme di media, come la radio, la televisione e internet si stanno sviluppando a una velocità straordinaria occupando rapidamente lo spazio della carta stampata e concentrandosi nelle mani di poche multinazionali”. Secondo Benedetto XVI i contenuti dei mass media possono essere pericolosi per le famiglie anche se indispensabili per diffondere conoscenze prima inaccessibili ai più. “Indubbiamente – ha osservato il papa – molti dei grandi progressi della civilizzazione provengono da varie componenti dei mass media”. A tal proposito Ratzinger ha citato “i documentari di qualità, i notiziari, il sano intrattenimento, i dibattiti stimolanti per il pensiero e le interviste”. Lo stesso discorso è valido per internet. “Sotto un altro punto di vista – ha però aggiuntoli papa – emerge che molto di ciò che viene trasmesso in varie forme nelle case di milioni di famiglie nel mondo è distruttivo”.