(9Colonne) – Roma, 12 mar – Il Messaggero intervista il vicepresidente e commissario Ue Franco Frattini che annuncia: “Pattuglie italiane nel deserto libico” contro l’ immigrazione clandestina. “La Libia – afferma – ha finalmente accettato la nostra proposta di avviare una collaborazione operativa. In cambio ha chiesto un aiuto alla Ue per il controllo della sua frontiera Sud, nel deserto al confine con il Niger. In altre parole ha detto: noi ci impegniamo a pattugliare le nostre coste, a bloccare i clandestini in uscita, se voi ci date una mano a contrastare il flusso dei clandestini in entrata, lungo la lunghissima frontiera del deserto”. “Nei prossimi giorni – aggiunge Frattini – i primi operatori di Corpi di Polizia europei, tra cui gli italiani, si recheranno sul posto per avviare la missione. Daremmo alla Libia anche decine di fuoristrada ‘tropicalizzati’, uniformi restistenti al calore, binocoli con visori notturni, tutte cose che i libici non hanno”. Frattini fornisce quindi anche un’altra anticipazione: a disposizione della Frontex, l’agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne, per il 2007 saranno disponibili 75 navi, 30 elicotteri e 30 aerei e delle task force “di pronto intervento anti-clandestini”, con 150-200 uomini. Misura, quest’ultima, che sarà “approvata nel consiglio dei ministri di aprile”.