Il Tokyo Stock Exchange annuncia ieri che Nikko Cordial Corp. non verrà tolta dal listino in seguito a uno scandalo contabile, una decisione a sopresa che indebolisce l’offerta da 10,8 miliardi lanciata da Citigroup per il terzo broker giapponese. Ma il maggiore gruppo bancario del mondo, alle prese con la più grande operazione della sua storia in Asia, chiarisce che non intende rilanciare. La pronuncia della Borsa di Tokyo, dopo che secondo i media giapponesi le autorità informalmente decidono per il delisting, potrebbe tuttavia indurre gli azionisti a pretendere un prezzo più alto. Un quarto dei soci respinge l’offerta nello scorso fine settimana, giudicandola troppo bassa.