(9colonne) – Roma, 15 mar – L’Organizzazione mondiale della sanità ha intenzione di rivolgersi alla tecnologia per fermare la piaga dei farmaci contraffatti che invadono i mercati del Terzo Mondo a volte con conseguenze fatali. Gli esperti dell’Oms hanno incontrato oltre 20 aziende tecnologiche in una conferenza a Praga per studiare dei modi per intercettare i farmaci falsi, che rappresentano oltre un quarto delle vendite in alcuni dei Paesi poveri. L’approccio sarà ritagliato sulle necessità dei singoli Paesi in base alle risorse di ciascuno, ha spiegato l’Oms. Le idee presentate alla conferenza vanno dai codici a barre agli ologrammi, dalle digital watermark all’Rfid. Il meeting di Praga è stato il primo del suo genere e mostra quanto sia urgente per l’Oms fermare l’ondata di farmaci contraffatti che ha invaso i Paesi in via di sviluppo. La crisi attuale è stata peggiorata dall’avvento di Internet, mezzo di diffusione di tanti prodotti falsi, anche nei Paesi ricchi. Nei Paesi sviluppati i farmaci contraffatti rappresentano oggi circa l’1% delle vendite, secondo i dati messi insieme dalla task force internazionale dell’Oms che si sta dedicando alla questione. Ma nei Paesi in via di sviluppo la media è del 10% con punte del 30% in alcune zone di Africa, Asia e America Latina. In alcune delle ex repubbliche sovietiche, le medicine false rappresentano oltre un quinto del mercato.