(9Colonne) – Roma, 16 mar – Secondo l’Osservatorio curato da CRIF, società che gestisce il principale sistema di informazioni creditizie operante in Italia, il fenomeno delle frodi creditizie è in preoccupante aumento. Nel 2005 sono stati rilevati in Italia oltre 11.000 tentativi di frode creditizia, per un ammontare complessivo di 46,5 milioni di euro. Nel primo quadrimestre del 2006 si stima se ne siano registrati più di 8.000, per un importo di 36,4 milioni di euro. Questo tipo di frode consiste ad ottenere un credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento, richiedendo il credito illecitamente utilizzando dati identificativi altrui, documenti rubati, o creando delle false identità. La ricerca di CRIF evidenzia anche che nel 10% dei casi a un consumatore occorrono tre mesi per scoprire di essere stato vittima di un furto di identità mentre nel 72,3% dei casi servono almeno sei mesi.
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