(9Colonne) – Berna, 29 mar – “L’economia mondiale nel 2007 e nel 2008 non si espanderà probabilmente più con lo slancio degli scorsi anni, ma si manterrà comunque vivace. Dagli ultimi indicatori congiunturali si intuisce che il ritmo più lento della crescita mondiale, già osservato nel secondo semestre del 2006, si protrarrà nei prossimi trimestri, senza tuttavia sfociare in un vero e proprio balzo”. Inizia così l’analisi del gruppo di esperti ai quali la Confederazione elvetica affida, ogni quattro mesi, una previsione sull’evoluzione congiunturale. “Negli Usa – prosegue il documento reso noto oggi – il netto raffreddamento del settore immobiliare, instauratosi nel corso dell’ultimo anno, dopo un periodo di vero e proprio “boom”, graverà ancora per un certo tempo soprattutto sul ramo edilizio. Tuttavia, la sempre solida domanda registrata nel comparto dei consumi privati dovrebbe riuscire a evitare un ulteriore peggioramento della congiuntura. L’economia statunitense nel 2007 registrerebbe una crescita del 2,5 % circa, quindi inferiore alle potenzialità, senza però marcare un rallentamento più forte. In area Euro le forze trainanti mostrano una presa migliore degli anni scorsi grazie all’ormai acquisita ripresa della congiuntura interna e all’aumento dell’occupazione. L’espansione in area Euro dovrebbe subire solo un leggero rallentamento nel 2007, nonostante l’effetto frenante della politica fiscale di alcuni paesi (soprattutto della Germania). Per il 2008 ci si attende una dinamica quasi simile al 2007 della crescita economica mondiale, con però una lieve accelerazione negli Stati Uniti”.
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