Questo mese Iccrea Banca e Fsi (Fondo Strategico Italiano) hanno perfezionato la partnership per lo sviluppo nel fintech di Bcc Pay, società di monetica del gruppo Bcc Iccrea. Al termine dell’operazione, le autorità competenti hanno autorizzato l’investimento di Fsi in Bcc Pay attraverso l’acquisizione, tramite il veicolo Pay Holding, del 60% del capitale della società. Il restante 40% di Bcc Pay è rimasto nelle mani di Iccrea Banca. L’operazione ha una valorizzazione complessiva fino a 500 milioni di euro.
È stato altresì sottoscritto il contratto di distribuzione di lungo termine dei prodotti e dei servizi di Bcc Pay a valere su Iccrea Banca e sulle Bcc del Gruppo Bcc Iccrea. L’operazione crea una nuova realtà italiana e indipendente nel settore dei pagamenti in Italia, punto di riferimento nel panorama del fintech e con un approccio orientato all’innovazione e alla crescita della digitalizzazione nel nostro Paese. Bcc Pay può inoltre contare su una solida posizione finanziaria e su una piattaforma IT scalabile.
Chi è Bcc Pay
Bcc Pay ad oggi conta circa 4 milioni di carte di pagamento, oltre 200 mila POS e circa 50 miliardi di euro di transato annuo. Bcc Pay si avvarrà delle competenze di Massimo Arrighetti (ex ceo di Sia spa), nominato presidente, e di Fabio Pugini, nominato amministratore delegato. Le direttrici di sviluppo della società saranno principalmente:
- l’ampliamento dell’offerta e il costante miglioramento del servizio;
- l’innovazione;
- il focus sui clienti e le loro esigenze;
- la possibilità di allargare la customer base ad altri operatori.
Chi è Fsi
Fsi è uno dei tre più grandi fondi europei dedicati a un singolo paese e il maggiore fondo corporate italiano. Fsi gestisce il fondo Fsi I, fondo di capitale per la crescita con una dotazione di 1,4 miliardi di euro, . Tra i suoi sottoscrittori, rientrano i maggiori investitori istituzionali italiani, il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) attraverso la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), fondi sovrani del Medio Oriente, Estremo Oriente e Asia Centrale, asset manager, società di assicurazione e banche europee, fondazioni e family office di gruppi
industriali. La politica di investimento di Fsi si concentra su investimenti in partnership con imprenditori, famiglie ed istituzioni italiane, e prevede un approccio paziente e moderato ricorso alla leva finanziaria. Fsi investe sia in posizioni di minoranza con governance attiva, che di maggioranza.