Agenzia delle Entrate, da oggi ripartono le cartelle esattoriali. Meno tempo per regolarizzare
Stop alla tregua estiva. Da oggi il fisco riparte e batte cassa. Dal 4 settembre infatti l’Agenzia delle Entrate invierà le cartelle esattoriali, dando tempo ai contribuenti per procedere al pagamento entro 30 giorni, ossia la metà dei 60 giorni che aveva deciso Draghi a metà maggio e in vigore fino a questo momento.
Secondo Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia dell’Entrate, le cartelle di avviso di pagamento saranno circa 130-140 milioni, con 240 milioni di crediti da riscuotere. La sanzione applicabile in caso di omesso o tardivo pagamento di imposte è pari al 30% ma viene dimezzata “se il versamento è effettuato con un ritardo non superiore a 90 giorni”.
Le sanzioni dell’Agenzia delle Entrate
Ma cosa succede in base al tipo di ritardo? Se il pagamento è effettuato con ritardo inferiore ai 15 giorni la sanzione è ridotta all’1% per ciascun giorno di ritardo, ma trascorsi 90 giorni dall’invio dell’avviso, la macchina fiscale si attiverà per attivare il meccanismo di riscossione con interessi e sanzioni in misura piena.
Settembre preannuncia un autunno caldo di scadenze fiscali. Per fare qualche esempio, il 30 settembre scade il nuovo termine a regime per l’invio della comunicazione delle liquidazioni periodiche (Lipe) dell’Iva del secondo trimestre.
Fino al 30 settembre (in luogo del 30 giugno) ci sarà tempo per l’invio della dichiarazione dell’imposta di soggiorno da parte delle strutture ricettive. Infine, la dichiarazione Imu dovrà essere inviata entro il prossimo 31 dicembre.