Nel mese di marzo l’indice ISM, il dato che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera negli Stati Uniti, e’ sceso a quota 50.9.
Lo ha comunicato l’Institute for Supply Management.
L’indicatore si e’ rivelato sostanzialmente in linea con le stime degli analisti. Il consensus era per un valore di 51 punti.
Nel mese di febbraio l’indicatore si era attestato a quota 52.3. Negli ultimi sette mesi l’indicatore si e’ spostato tra il 49.3% e il 52.7% indicando una crescita del comparto piuttosto contenuta.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione dell’attivita’ manifatturiera, mentre un valore inferiore indica contrazione.