Il Ministero dell’economia ha affidato ad una serie di banche di investimento il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo Btp Green aprile 2035. Nel dettaglio, il ministero ha affidato a BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank A.G. e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo Btp Green aprile 2035. Questi ultimi, come previsto dalla legge di bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160), sono i titoli di Stato italiani dedicati al finanziamento delle spese a positivo impatto ambientale sostenute dallo Stato.
La transazione, si legge nella nota del Mef, sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato. Tutti gli altri specialisti in titoli di Stato saranno invitati in qualità di co-lead manager dell’operazione.
I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato lo scorso febbraio 2021 in cui sono descritti i 6 obiettivi ambientali, così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili, e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 (OSS) delle Nazioni Unite che si intende raggiungere mediante specifiche spese presenti nel Bilancio dello Stato. I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato lo scorso febbraio 2021 in cui vengono descritti i 6 obiettivi ambientali, così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili, e gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite che si intende raggiungere mediante specifiche spese presenti nel Bilancio dello Stato.
Cosa sono i Btp Green
I Btp Green sono i nuovi titoli di Stato italiani connessi al mondo della finanza sostenibile, i cui proventi sono destinati al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato con positivo impatto ambientale per supportare la transizione ecologica del Paese.
Sono titoli a medio-lungo termine e presentano le medesime caratteristiche degli altri Buoni del Tesoro Poliennali ossia garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola, pagata semestralmente, e il rimborso del valore nominale alla scadenza. Il primo Btp Green, emesso dal Tesoro Italiano il 3 marzo 2021, ha scadenza 30 aprile 2045.
Tramite l’emissione di Btp Green, l’Italia si impegna a finanziare le spese statali a positivo impatto ambientale, selezionate mediante il supporto del comitato interministeriale (istituito con il DPCM del 9 ottobre 2020) e incluse nel bilancio dello Stato italiano. Esse includono le spese fiscali, le spese in conto capitale, le spese correnti e i trasferimenti a favore di soggetti esterni o interni alla pubblica amministrazione, nella misura in cui siano finanziate dalla fiscalità generale. Attraverso le emissioni di Btp Green, l’Italia finanzierà tutte le spese che contribuiranno alla realizzazione degli obiettivi ambientali delineati dalla “Tassonomia europea delle attività sostenibili”, attualmente in discussione:
- Mitigazione dei cambiamenti climatici;
- Adattamento ai cambiamenti climatici;
- Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino;
- Transizione ad un‘economia circolare;
- Prevenzione e controllo dell’inquinamento;
- Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Inoltre, l’utilizzo dei proventi raccolti tramite le emissioni di Btp Green aiuterà l’Italia a sostenere gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 (Sdg), contribuendo nello specifico al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Obiettivo 6: Acqua pulita e igiene;
- Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile;
- Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili;
- Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabili;
- Obiettivo 13: Agire per il clima;
- Obiettivo 14: Vita sott’acqua;
- Obiettivo 15: Vita sulla Terra.
Come acquistarli
I Btp Green possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1.000 euro o multipli di tale cifra. A discrezione del Tesoro e in base alle condizioni del mercato, i Btp Green potranno essere emessi tramite sindacato di collocamento o tramite asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa. In quest’ultimo caso, ciascun decreto di emissione descriverà nel dettaglio le caratteristiche dell’emissione e i termini del collocamento supplementare riservato agli specialisti in titoli di Stato, tecnicamente configurato come una tranche successiva. Come per i Btp nominali, l’importo di ognuna delle 5 richieste che il singolo intermediario può effettuare non può essere inferiore a 500 mila euro.
I titoli possono essere scambiati dagli investitori istituzionali sia sul mercato secondario regolamentato all’ingrosso (MTS), per operazioni non inferiori a 2 milioni di euro, che su quelli non regolamentati, mentre, i risparmiatori individuali possono negoziare il titolo sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato), dove sono consentite operazioni dal taglio minimo di 1.000 euro, o sulle altre piattaforme di negoziazione, secondo il principio della best execution introdotto con la Mifid.