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BORSE CINESI:
IL TORO GALOPPA

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(WSI) –
Le Borse cinesi infrangono nuovi record, spinte al rialzo dall’attesa di un nuovo consistente flusso di investimenti da parte dei fondi pensione del Paese. Ieri lo Shanghai Composite Index ha guadagnato l’1,2% a 3.291,30 punti. Mentre lo Shenzhen Composite Index è cresciuto dell’1,3%, a 855,75 punti.

A spingere le quotazioni è stato un articolo nel Shanghai Securities News secondo cui Pechino, quest’anno, potrebbe permettere ai corporate pension fund (i fondi pensione aziendali) di investire altri 15 miliardi di yuan (circa 1,45 miliardi di euro) sui mercati azionari nazionali. Questi capitali, che rappresentano circa un quinto del valore delle pensioni aziendali del Paese, saranno gestiti da fondi comuni nazionali.

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Ieri la notizia ha spinto soprattutto China Vanke, il più grande gruppo immobiliare cinese, che ha chiuso in progresso del 3,6% a 17,68 yuan. Bene anche Hudong Heavy Machinery, il maggiore produttore di motori diesel per navi, che ha chiuso con un più 10% (il limite di rialzo giornaliero) a 89,10 yuan. Intanto ieri, Icbc – la seconda banca al mondo per capitalizzazione – ha pubblicato il bilancio 2006. L’istituto cinese ha chiuso con un balzo degli utili del 31% a 49,3 miliardi di yuan, grazie soprattutto alla domanda per mutui e all’asset management.

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