Ammonta a 206 milioni di euro la raccolta netta totale di agosto di Banca Generali. Un dato in significativo rallentamento rispetto ai 543 milioni di euro di luglio, ma che porta il valore complessivo da inizio anno a sfiorare i 3,8 miliardi di euro.
Il risultato – spiega la banca in una nota – è stato realizzato in un contesto in cui la stagionalità tipica del mese è stata ulteriormente acuita dalle tensioni geopolitiche e dalla volatilità dei mercati finanziari. Inoltre, il risultato tiene conto di esborsi per scadenze fiscali per 193,9 milioni, in ulteriore crescita rispetto ai 132,3 milioni dell’agosto 2021.
Obiettivi di crescita confermati, nonostante volatilità
Nello specifico, i conti amministrati (AuC) hanno realizzato flussi per 198 milioni (1,9 miliardi da inizio anno) a cui si associa il valore della consulenza evoluta (BGPA) su masse pari a 7 miliardi a fine periodo.
La raccolta in soluzioni gestite è stata pari a 51 milioni (1,2 miliardi da inizio anno) in virtù dei flussi costanti nei fondi (58 milioni, 528 milioni da inizio anno) e nei contenitori finanziari (34 milioni, 434 milioni da inizio anno). L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato:
“La crescente volatilità sui mercati e le rinnovate pressioni energetiche ed inflattive delle ultime settimane stanno spingendo la clientela private alla cautela e alla ricerca di protezione. Nonostante il peso degli esborsi fiscali del periodo, le pressioni inflattive e le incertezze macroeconomiche e geopolitiche, la raccolta si conferma positiva in virtù della qualità della nostra consulenza e dell’ampiezza della gamma che rappresentano la risposta più adeguata ai bisogni dei clienti. Nonostante le sfide economiche e le incognite geopolitiche, siamo fiduciosi di mantenere un trend di crescita in linea agli obiettivi prefissati”.
I numeri di luglio di Banca Generali
La raccolta netta totale a luglio è stata pari a 543 milioni. Nel mese in considerazione, la banca aveva comunicato si era registrato un forte incremento dei conti amministrati (AuC) con flussi per 486 milioni (1,7 miliardi da inizio anno).
Tale dinamica era andata di pari passo con l’accelerazione nella domanda di advisory finanziaria da parte delle famiglie con un incremento di 169 milioni nel mese (324 milioni da inizio anno) che hanno portato le masse sotto consulenza evoluta (BGPA) a superare i 7 miliardi a fine periodo.
Infine, tra le soluzioni gestite (57 milioni nel mese, 1,2 miliardi da inizio anno) si era confermato l’interesse per i contenitori assicurativi e finanziari (50 milioni, 691 milioni da inizio anno) per le loro caratteristiche di personalizzazione e diversificazione.