Dal prossimo 5 ottobre, Apple ritoccherà al rialzo il listino prezzi delle app e degli acquisti in-app sul suo App Store. I rincari riguarderanno Cile, Egitto, Giappone, Malesia, Pakistan, Polonia, Corea del Sud, Svezia, Vietnam e tutti i territori che utilizzano l’euro. L’aumento percentuale dei costi per le app varierà da regione a regione. Ad esempio, i prezzi in Corea del Sud aumenteranno del 20-25%, in Giappone del 30-35% e nelle regioni che utilizzano l’euro l’aumento è di circa l’8-10%. In Europa, il prezzo del livello più basso aumenterà da 0,99 dollari a 1,19 mentre il livello più alto passerà da 999 a 1.199 euro.
Che cosa c’è dietro l’aumento dei prezzi di Apple
Sebbene l’azienda non abbia specificato il motivo alla base della revisione al rialzo dei prezzi, è probabile che la mossa sia frutto del tentativo di contrastare la debolezza delle valute locali deboli rispetto al dollaro. Lo dimostra il fatto che l’aumento percentuale è omogeneo ma varia da regione a regione. Ad esempio, i prezzi in Corea del Sud sono stati aumentati dal 20% al 25%; in Giappone si arriva al 30% al 35%; e nelle regioni che utilizzano l’euro, l’aumento è compreso tra l’8% e il 10%. Non è però l’unico aumento in casa Apple: anche gli ultimi iPhone 14, appena lanciati dalla casa di Cupertino, sono rincarati di più in Europa rispetto a quanto avvenuto negli Stati Uniti.
Dietro alla mossa di Apple ci sarebbe anche il tentativo di dare una maggiore spinta ai ricavi del settore dei servizi, che comprende App Store e iCloud che nel terzo trimestre ha mantenuto una solida crescita (+12%), ma leggermente inferiore alle aspettative degli analisti.
“Non è la prima volta che Apple ritocca i prezzi dell’App Store, ma questo aumento è piuttosto pesante”, ha dichiarato Serkan Toto, analista di Kantan Games a Bloomberg. “È inevitabile che l’adeguamento dei prezzi venga avvertito dagli sviluppatori di app e giochi nei mercati interessati. Le persone potrebbero ora essere più cauti ad effettuare acquisti in-app, e gli sviluppatori potrebbero essere costretti a diventare più creativi in termini di prezzi in futuro”.
Il rialzo dei prezzi arriva dopo che lo scorso anno ad agosto Apple aveva già aumentato il prezzo di acquisto in-app per gli utenti in Sud Africa, Regno Unito e tutte le regioni che utilizzano l’euro. Per i consumatori europei si tratta quindi del secondo aumento in poco più di un anno.