Il gruppo francese Pinault-Printemps-Redoute (Ppr) non è disposto ad aumentare la propria offerta di 330 euro per azione per il rilevamento della società tedesca Puma. “La nostra offerta resta ed è molto buona”, dichiara l’amministratore delegato del gruppo Ppr, François Pinault, in una conferenza stampa indetta a Norimberga insieme al collega di Puma, Jochen Zeitz. “Noi siamo disposti a rilevare il 100 per cento di Puma”, dice Pinault, precisando che “la nostra strategia è tuttavia a lungo termine”. A suo avviso, la partecipazione potrebbe restare all’inizio alla quota attuale. Martedì scorso, Ppr comunica di aver rilevato il pacchetto del 27 per cento, detenuto dal principale azionista di Puma, la famiglia Herz, e lancia un’Opa residua al prezzo di 330 euro per azione. Tuttavia, il titolo supera la soglia di 350 euro.