Lavoratori in allerta in Microsoft. Un portavoce del colosso informatico ha confermato che l’azienda ha licenziato altri dipendenti prevedendo un rallentamento dei ricavi del produttore di software, a causa dell’indebolimento delle vendite di licenze Windows per PC. “Come tutte le aziende, valutiamo regolarmente i nostri professionisti e apportiamo modifiche strutturali di conseguenza”, ha dichiarato un portavoce di Microsoft. “Continueremo a investire nel nostro business e ad assumere nelle aree chiave di crescita nel prossimo anno”.
L’annuncio arriva tre mesi dopo che Microsoft aveva dichiarato di aver tagliato meno dell’1% dei dipendenti. A luglio, il colosso fondato da Bill Gates aveva previsto una crescita dei ricavi di circa il 10% nel primo trimestre fiscale, più lenta di quella registrata in più di cinque anni. L’azienda annuncerà gli utili il 25 ottobre. “Axios”, che ha riportato la notizia dei licenziamenti lunedì, ha dichiarato che i tagli hanno riguardato meno di 1.000 persone citando una fonte anonima.
Da Meta ad Apple: lavoratori in allarme
La mossa di Microsoft si allinea agli sforzi di altre aziende tecnologiche grandi e piccole per ridurre i costi. Meta e Salesforce sono tra quelle della Silicon Valley che hanno rallentato il ritmo delle assunzioni quest’anno, Coinbase e Netflix invece hanno fatto ricorso a licenziamenti.
Qualche settimana fa il ceo di Meta Mark Zuckerberg ha annunciato il congelamento delle nuove assunzioni e la previsione di ulteriori misure di riduzione dei costi. Inoltre, secondo il ceo, la società si ristrutturerà ulteriormente visto la situazione macroeconomica incerta. Snap, la società cui fa capo la piattaforma Snapchat, ha annunciato invece il licenziamento del 20% del suo staff di oltre 6.000 dipendenti. Prima ancora, Netflix aveva licenziato circa 150 dipendenti a causa di “esigenze aziendali”, come aveva comunicato il colosso dello streaming.
Sulla stessa scia Apple, anch’esso costretto a fare i conti con la situazione mondiale così la casa di Cupertino sta pianificando di ridurre le assunzioni nei prossimi mesi e di ridimensionare le spese di alcune divisioni. A riferirlo è Bloomberg sulla base delle informazioni provenienti da una fonte ben informata dei fatti. Non si parla di licenziamenti, ma di una frenata sulle nuove assunzioni.
Microsoft: cos’è e cosa fa
Microsoft Inc. è un’azienda d’informatica specializzata nella produzione di software fondata da Bill Gates e Paul Allen nel 1975 a Redmond, nello stato di Washington. Una delle aziende più importanti nel settore, e negli ultimi anni l’azienda si è cimentata anche nella produzione hardware, dalla console per videogiochi Xbox alla linea di computer portatili Surface, ma ci sono altri prodotti meno conosciuti come gli occhiali a realtà aumentata Microsoft Hololens e gli smartphone Lumia.