I mercati avversi sulle masse e il rallentamento della raccolta hanno avuto un impatto sul patrimonio del risparmio gestito, che a fine settembre 2022 ammonta a 2.197 miliardi di euro. Così le ultime stime di Assogestioni, secondo cui l’effetto mercato è stato pari a -3,6%.
L’andamento del risparmio gestito
La raccolta netta invece ha segnato una flessione di 3,3 miliardi di euro nel mese. Segno meno per i fondi aperti (-2,6 miliardi), con il comparto obbligazionario che torna in negativo per 1,8 miliardi di euro.
In rosso anche la raccolta netta dei fondi flessibili (-1 miliardo) e bilanciati (-700 milioni). I prodotti azionari invece a settembre hanno raccolto 60 milioni di euro, confermando che prevale ancora, seppur di poco, la quota di investitori che vedono nella situazione attuale un’occasione di ingresso. Sostanzialmente invariata la fotografia dei fondi chiusi, con una crescita di 9 milioni di euro raccolti a settembre.
A fine mese, il patrimonio totale delle gestioni collettive è di 1.156 miliardi di euro, equivalenti al 52,6% delle masse. Anche le gestioni di portafoglio hanno registrato un saldo lievemente negativo a settembre, per -700 milioni di euro, risultato di 850 milioni di euro di deflussi sul fronte istituzionale e di +150 milioni di euro raccolti sul fronte retail. Il patrimonio complessivo delle gestioni di portafoglio ammonta così, conclude Assogestioni, a 1.041 miliardi di euro a fine settembre, pari al 47,4% del totale.