Alcoa ha lanciato un’offerta per un controvalore complessivo di 33 miliardi di dollari sulla concorrente Alcan, con l’obiettivo di dare vita al numero uno mondiale nell’alluminio. Alcoa ha messo sul piatto 73,25 dollari per azione in contanti e titoli. Il controvalore dell’operazione comprende i 27 miliardi di dollari che Alcoa è disposta a pagare più 6 miliardi di debito del gruppo canadese. Alcan raccomanda ai soci di non prendere una decisione prima che il board abbia esaminato l’offerta e valutato le implicazioni. Alcoa si attende un risparmio di costi da sinergie per circa un miliardo di dollari l’anno. Il colosso che nascerebbe dalla fusione avrebbe una capacità totale di 21,5 milioni di tonnellate di alluminio e una capacità produttiva di 7,8 milioni di tonnellate, contro gli 11 e 4 milioni di tonnellate della russa Rusal, attuale numero uno mondiale del settore.
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