Sam Bankman-Fried, l’ex amministratore delegato dell’exchange di criptovalute FTX, ha dichiarato che testimonierà alla riunione del 13 dicembre della Commissione per i servizi finanziari della Camera.
Bankman-Fried ha twittato poche ora fa di “essere disposto a testimoniare”, in risposta alle richieste della presidente della commissione Maxine Waters che aveva definito la sua presenza era “imperativa”.
Sam Bankman-Fried ha detto che il suo contributo sarà limitato, poiché afferma di non avere ancora accesso ai dati personali e professionali che potrebbero essere alla base della testimonianza.
Si è dimesso l’11 novembre, il giorno in cui la società ha presentato istanza di fallimento dopo le rivelazioni pubblicate sul rapporto tra FTX e la società sorella Alameda Research.
Mercoledì sera Waters ha twittato che un mandato di comparizione era “sicuramente sul tavolo” se Bankman-Fried avesse rifiutato di partecipare. Da quando si è dimesso, sono emerse accuse di cattiva governance, gestione inadeguata del rischio e uso inappropriato dei fondi dei clienti sotto la guida di Bankman-Fried.
Prima delle sue dimissioni è stato un importante donatore politico e una figura influente a Washington, sostenendo una proposta di legge per la regolamentazione delle materie prime digitali.